Principessa di Stigliano.
MARGARITA gentil, alma divina,
Per le doti, ch'a Dea vi fan simile,
Che col vago sembiante altero, e humile
Fate, ch'ogn'aspro cor v'adora, e inchina.
Se Voi sete trà noi per far rapina
D'ogni virtù, fuggendo il baßo, e'l vile;
S'havete quante son dal Gange al Thile
Gratie, ch'à poche il Ciel largo destina;
Se con un sguardo solo, ò con un riso
Intenerite à chi vi piace il core,
Come più aggrada al Vostro alto desio;
Se in Voi le gratie tutte pose Amore,
Debb'io temere, che con lieto viso
Non riceviate questo Ballo mio?
Principessa di Stigliano.
VOLENDO principiare questa Cascarda, il Cava-
liere che starà à fare il Ballo del Fiore andarà ad in-
vitare due Dame, una per volta, ma però che quel-
le sappiano farla; poi si ponerà in Ruota pigliandosi
tutti per le mani, si come vi dimostra il dissegno (se ben la pittura
non può far la Ruota con dette Figure) & faranno la Riverenza, si
come hò detto ad Alta Regina; dopò si lascieranno con far le debite ce
rimonie, facendo tutti insieme due Saffici fiancheggiati in dietro,
& non come prima, che facevano due Spezzati, & col piè sinistro
che havevano innanzi, con l'istesso caminavano innanzi, & que-
sto era mal fatto. Poi ciò fatto, faranno due Doppi minimi, uno
al lato sinistro, l'altro al destro, & il Cavaliere solo farà due Se-
guiti battuti del Canario: gli medesimi farà la Dama che gli sta-
rà à man destra, & l'istesso farà l'altra Dama. Ciò fatto, tut-
ti insieme faranno due Spezzati fiancheggiati innanzi, con una
Ripresa al lato sinistro, & un Fioretto: il medesimo faranno per
contrario. Finalmente faranno due Trabucchetti, & un Saffice
al lato sinistro: il medesimo per contrario al lato destro, principian-
do però i detti Moti prima col piè sinistro, & poi col destro.
Nel secondo tempo, faranno insieme due Fioretti, due Tra-
bucchetti; poi il Cavaliere che guiderà il Ballo passerà per mezzo
alle Dame facendo un Doppio scorso, cambiando tutti luogo, cioè
il Cavaliere andrà al luogo delle Dame, & Elle andranno al luogo
del Cavaliere: il medesimo torneranno à fare un'altra volta, prin
cipiando però per contrario, tornando ogn'uno al suo luogo. Dopò
il Cavaliere farà due Seguiti battuti di Canario: il medesimo faran-
no una per una le Dame, come hò detto di sopra. Ciò fatto, si vol
teranno con due Spezzati à man sinistra, con due Passi minimi in-
nanzi, & un Saffice fiancheggiato: il medesimo tornaranno à fa-
re per contrario.
Nel terzo tempo, faranno otto Spezzati incatenati, & il Cava-
liere, che guiderà passerà per mezzo alle Dame, voltando à man si-
nistra; & la Dama che starà à man sinistra passerà per mezzo, &
volterà à man destra di quella che starà à man destra del Cavalie-
re, & cosi parimente seguirà l'altra voltando à man sinistra del
Cavaliere: avertendo di non toccar mai le mani come si faceva pri
ma, perche non è ben fatto: di modo che fatti che havranno gl'ot-
to Spezzati, ogn'uno si ritroverà al suo luogo. Poi il Cavaliere
farà quattro battute di piedi, principiandole col piè sinistro: il mede-
simo farà ogni Dama, di mano in mano. Dopò faranno insieme
due Fioretti, due Trabucchetti, una Ripresa, & un Fioretto al
lato sinistro; un'altra Ripresa, & Fioretto al lato destro. Final-
mente faranno due Passi puntati, con due Saffici fiancheggiati, prin
cipiando ogni Moto col piè sinistro, & poi col destro.
Nel quarto, & ultimo tempo, faranno due Fioretti, due Tra-
bucchetti, & un Doppio minimo al lato sinistro: il medesimo fa-
ranno per contrario; poi il Cavaliere farà due Seguiti battuti di Ca-
nario: il medesimo faran le Dame una, & poi l'altra, come di sopra
hò detto. Ultimamente il Cavaliere passarà per mezzo alle Dame fa
cendo due Passi puntati, ponendosi al luogo della Dama che le starà
à man destra: il medesimo farà la Dama che le starà al lato de-
stro, andando al luogo del Cavaliere; l'altra anderà al luogo dell'al-
tra Dama, i quali tutti si ritroveranno in triangolo, & con fare la
Riverenza breve come la prima, finiranno à tempo del Suono gra-
tiosamente questa bella Cascarda. Mà averta il Cavaliere, che finita
detta Cascarda debba dare il Fiore à quella che hà levata prima, &
dopò vada à menar al luogo suo l'altra, licentiandosi con far le so-
lite creanze Cavaleresche.
Greg Lindahl