AVERTIMENTO XXIII.
D. CERTO che molto bene m'havete risoluto il mio non vol
gar dubbio; però venite à dirmi, come la Dama si do-
verà governare al Ballo del Piantone.
M. Quando la Dama Ballerà il Ballo detto il Piantone, ch'è più ve-
duto d'ogn'altro Ballo, non mai dee menar Ballando tanto qual si vo
glia mano più dell'ordinario, come molte sogliono fare, (perche paio
no proprio di quelli contadini che spargono la semenza del grano,
quando vanno à seminarlo) ch'è brutta usanza. Ma fia bene
quando Ballerà di muovere un poco il braccio destro con gratia, si
come và la vita sua, portando la pianta della mano verso la par-
te della coscia, & la sinistra calata, senza muoverla, accostata però
al lato sinistro. Similmente portando la pianta della mano per den
tro preßo alla veste; & averta di non portarla con la pianta, ò
palma della mano volta verso la parte di dietro, come alcune fan
no, che paiono stroppiate. Ma sì bene alle volte porsi il guanto,
mentre passeggierà, overo porre la mano alla Collana, che porterà al
collo, ò à qualche trincio, ò taglio, s'ella haverà la zimarra, per dar-
le gratia: & all'invitare poi il Cavaliere, overo nel licentiarsi quan
do farà la Riverenza, hà da calare amendue le mani con ogni gra-
tia, decoro, & bellezza. Et quì vò dire, che le Dame in Ballo, nel
pigliar per la mano i Cavalieri, non debbono pigliarli con havere il
guanto in mano, il che facendo, come ad alcune hò veduto fare,
sono poi da tutti derise, & beffeggiate; talche fia bene nel fare
questi Balli, come sono il Furioso, il Contrapasso, & il Ballo del
Fiore, avanti che venga il tempo di pigliarsi per le mani, si deono
cavar i guanti, & porli nel manicone; & cosi facendo saran gradi-
te da tutti i festeggianti.
Greg Lindahl