AVERTIMENTO VI.
D. MI farà U.S. favore à darmi alcuno avertimento intor-
no alla maniera de Principi, Signori, & Cavalieri nel
ballare.
M. Sono alcuni de sopradetti, che volendo fare il Ballo detto il Fu-
rioso sì in sesto, come in dodici, & anco in dieciotto, secondo che
la sala, ò luogo è capace, e recipiente di poter farlo in questa som-
ma, ò numero di persone. Questo tale Principe, ò Cavaliere, che
principierà à voler fare detto Ballo, piglierà nove Dame, & tut-
te le porrà al filo da un capo della sala, ò luogo ove si ballerà; dopò
inviterà otto Principi, ò Cavalieri, & pigliati si porranno ad un'al
tro capo. Aviene ch'il Mastro del Ballo fà sonare à Sonatori quel
Balletto, i predetti Signori, & Cavalieri stanno più di un dir di
Credo ad accommodarsi, solo perche vi saranno due, ò tre Dame bel
lißime, & ogn'uno vorrebbe ballar con quelle; & al fin, quelli
che guida, & che hà dato principio al Ballo, resta che non balla con
quella Dama che hà levata prima, che di giusta ragione verebbe
à restare in Ballo, dopò finito detto Furioso; onde resta per tal dissu-
nione un'altra in Ballo; & per questo non la favorisce quel Cava-
liere, ma la disfavorisce. Dunque per evitare i scandali, che po-
trebbono quiui succedere, fia bene, che quel tale Principe, ò Cava-
liere che guidarà il Ballo, & ch'invitarà le Dame, contempla bene
nella sua idea di capar la più bella che sia al festino, ò quella che me-
glio le và al suo gusto, & la ponga prima al filo, & che stia à
man destra; & pigliati i Cavalieri, senz'altro egli si ponga all'in-
contro di colei, & gli altri seguiranno di mano in mano; & cosi si
leveranno li scandali, & quella prima resterà in Ballo: nè mai il Ca
valiere debba ballare con le pianelle.
Greg Lindahl