REGOLA XXI.
D. QUI mi nasce un dubbio, che non mi par picciolo.
M. Qual'è questo tuo dubbio?
D. Di sopra mi ragionaste del Seguito spezzato grave, sa-
prei volentieri, se nell'arte vostra si trova moto alcuno, che si no-
mina Seguito Spezzato.
M. Si che si truova, anzi senza che tu me ne parlassi, te ne voleva io
parlare; & però dei sapere, ch'egli hà havuto cosi fatto nome di
Seguito Spezzato, perche il Seguito Ordinario, ò Breve, che vo-
gliam chiamarlo, và fatto à tempo di due battute, si come hò det-
to nella sua Regola. Hora questo si spezza, & và fatto à
tempo di due battute triple, ch'è una Semibreve; & per que-
sto si chiama Seguito Spezzato. Appresso, per farlo, si spez-
za il moto del caminare, si come hò detto nella Regola del Segui-
to spezzato grave, che si suol fare al Ballo detto Tordiglione.
La ondo si fà questo Seguito Spezzato à tempo di due battute tri-
ple; in prima hai da fare un passo col piè sinistro, spingendolo mez
zo passo innanzi, ma però spianato, & due dita distante dal de-
stro; poi col destro bisogna porre la punta di dietro al calcagno del si-
nistro, e questo và fatto ad una battuta tripla; & non porla al pa
ri, come altri fanno, perche à questo modo facendo, sarebbe falso, at
teso, che unendo quel piè, secondo la Regola, quello s'harebbe à mo
vere. Per questa ragione fia bene di porlo, come hò detto, al calcagno
di detto piè sinistro, & in quello stante far come un sottopiè del
piè che cavasti, & alzando il sinistro con gratia, con la gamba diste
sa, & la persona dritta, lo calarai à piombo; & in questo alzare,
& calare và fatto ad un'altra battuta come di sopra: averten-
do di non fare quelli moti di spingere innanzi, nè ritirare in die-
tro la persona, atteso che fà un moto lussurioso, & schiffo a'riguar
danti che terrai à mente; ne altro di lui ragionerò, ma paßerò à par
larti d'altri movimenti, & massime del Seguito Scorso.
Greg Lindahl