REGOLA XX.
D. PER qual cagione (Sig. Maestro) chiamate voi Finto que
sto Seguito, & da che hà egli havuto cosi fatto nome?
& con qual misura, & Regola si dee egli fare?
M. Questa tua domanda mi piace, & però ti dico, che questo moto
và fatto nel tempo di due battute, si come s'è detto nella Regola
del Seguito Breve; ma però bisogna alzare il piè sinistro, & tirarlo
in dietro, ponendo la punta di esso in terra, & piegando un poco il
corpo in dietro con gratia; & questo si farà à tempo d'una battu-
ta Minima; il medesimo farai col destro, à tempo d'un'altra Mini-
ma battuta; l'ultimo passo, che ti troverai havere in aria, il calerai
spianato in terra, à tempo d'una battuta Semibreve, in quel mede
simo luogo ove era prima; & questo ultimo passo farassi col calar-
lo à tempo d'una Semibreve, come hò detto di sopra, talche queste
due Minime, & una Semibreve fanno due battute di Musica, ch'è
una Breve; & per questa ragione si chiama Seguito Finto, perche
finge d'andare in dietro, & ritorna nel medesimo luogo il piè dove
stava prima; & ciò facendo ne i Balli, fà bellissimo vedere. Credo
che tu resti hormai di questo moto assai ammaestrato, onde vò che
passiamo ad altri Seguiti.
Greg Lindahl