Regola XVI -- Seguito ordinario

Next | Previous | Index | Facsimile
clean | clean text | raw | raw text


Del Seguito Ordinario, il quale anchora si può
chiamar Breve.

REGOLA XVI.

D. DICAMI di gratia U.S. perche questo Seguito vole
che si chiami Ordinario, & Breve, e donde derivino que-
sti nomi.

M. Ti dico, figliuol mio, che si chiama Seguito Ordinario, per questa
ragione, che nel farlo si segue il movimento naturale dell'ordine de'
piedi, quando egli si fà. Si chiama anco Breve, perche và in due
battute di Musica, & di quì nasce questo nome di Seguito Breve;
& in amendue le maniere è ben detto.

D. In che maniera, & con qual regola, & con che gratia, & misura
s'hà egli à fare?

M. Questo Seguito Ordinario, ò Breve, lo farai con due Passi Mini-
mi, cioè presti, & con un Semibreve, al fin del quale, gratiosamen
te alzarai il calcagno del piè sussequente insieme con la vita; & nel
far queste attioni, & questi moti di piedi, fanno il tempo di una
Breve, che son due battute, di maniera, che due Minime, & una
Semibreve fanno una Breve. Appresso bisogna cominciarlo nella
seguente maniera; & prima hai d'alzare la punta del piè sinistro,
stendendo ben'il ginocchio, & il calerai subito in terra; avertendo à
non spianarlo, & vi ballarai un poco à modo d'un saltetto; poi
farai un'altro passetto col destro piede, tanto che il vano di questo
piede sia al pari della punta del sinistro; l'ultimo passo, che sarà
Semibreve, spingerai innanzi, ma non che sia sforzato, ma che sia
spianato, facendolo però nel medesimo modo, si come di sopra t'hò



dimostrato; & poni mente di dargli quella gratia, che t'hò detto;
& in questa maniera sarà gratiosamente fatto, & darà bella, e gra
tiosa vista à i riguardanti: col qual ricordo finisco di parlarti di que
sto Seguito, & discorerotti del Seguito Doppio.




Return to index.


Greg Lindahl