Fatto da sei Cavalieri Milanesi, vestiti all'Ongaresca, dinanzi
alle due Serenißime Altezze.
PRima entrarono quattro sonatori cõ quattro alpi vestiti à liurea. poi
sei paggi cõ le torcie accese in mano, quattro innãzi à due à due; poi
seguivano gl'altri due con l'Amore nel mezo, il quale recitò alcuni
versi in lode delle dette Altezze. poi seguivano i sei Cavalieri, & li
due primi, che guidavano'l ballo erano, il Sig. Cõte Filiberto figliuolo del Sig.
Conte Antonio della Somaglia, Il Sig. Cõte Giacobo figliuolo del Sig. Cõte Ta
tio Mandello, il Sig. Ottavio figliuolo del Sig. Marchese Oratio Pallavicino;
Il Sig. Cavalier Gabrio figliuolo del Sig. Conte Gio. Battista Serbellone, Il Si-
gnor Aluigi Trotto, & il Signor Fabricio Melzi; Entrarono questi Cavalieri à
due à due, con le torcie accese in mano. quelli, che erano à man sinistra; la por-
tavano con detta mano, & quelli alla destra alla detta mano.
Tutti insieme fanno due .S. col sinistro, andando sempre innanzi, quelli, che so
no alla sinistra passano dinãzi à quelli, che son alla destra l'uno al luogo dell'al
tro voltandosi all'incontro. poi fanno insieme due salti à piè pari col sinistro, e
col destro, e quattro .P. brevi, e disposti ogn'uno al suo luogo; questa parte si
farà tre volte andando sempre innãzi con detti .S. e salti, e li .P. che si sono
fatti di sopra, cambiando luogo tre volte, e fermandosi larghi in foggia di me
za luna; e poi tutti insieme spingono un poco le torcie innanzi, e fanno la .Rx.
grave di quattro t&etilde;pi di suono alle due Altezze Serenissime, cominciò l'Amo-
re à dire i suoi versi in lode delle due Altezze, quali finiti andarono seguendo
altri quattro paggi, e si fece poi il balletto.
IL Cavaliero, che guida'l ballo à man sinistra con i suoi compagni, si volta ad
essa mano, e torna à capo del ballo cõ due .SP. e un .S. col piè sinistro, e due
.SP. e un .S. col destro, l'altro Cavaliero, che guida, alla destra con li suoi, si
volta anch'esso alla detta mano, e fa nel medesimo t&etilde;po gl'istessi .SP. e li .P.
poi pigliano la mano à due à due con un poco d'inchino, e fanno insieme an-
dando innanzi due .S. si lasciano, e fanno all'incontro due salti à piè pari, e
quattro .P. brevi gagliardi.
POi pigliano'l braccio destro, e fanno due .S. passando l'uno al luogo dell'al
tro voltando atorno alla sinistra e fanno due .R. una ad essa mano, e l'altra
alla destra; li due che guidano'l ballo con li suoi compagni fanno otto .SP. col
sinistro, e col destro in una treccia, cambiando sempre con le mani le torcie, e
pigliano quattro volte le mani, tornando tutti al suo luogo, e voltando alla si-
nistra à faccia à faccia.
Tutti insieme pigliano la man destra, e fanno un .S. col sinistro passando
l'uno al luogo dell'altro, poi pigliano la sinistra, & fanno un'altro .S. tor-
nando al suo luogo. si lasciano, e fanno due .S. intorno alla sinistra voltan-
dosi all'incontro; quel, che guida'l ballo alla destra và à pigliar'il braccio de-
stro dell'ultimo, che è alla fila sinistra, e fanno tutti insieme otto .SP. in trec
cia tornando tutti a'suoi luoghi.
IL Cavaliero, che guida'l ballo alla sinistra con la sua fila si volta ad essa mano,
e fa due .SP. e un .S. col sinistro, e due .SP. e un .S. col destro tornando
à capo del ballo, & l'altro si volta alla destra con la sua fila, e fanno i medesimi
.SP. e .S. fermandosi à foggia di meza luna, tutti insieme fanno due .R.
alla sinistra, & alla destra poi sping&etilde;do un poco le torcie innanzi fanno la .Rx.
grave alle sue Altezze; quello che guida alla destra, si volta ad essa mano con
la sua fila, & l'altro, che è alla sinistra anch'esso con la sua fila volta alla detta
mano, e fa insieme quattro .S. e poi due .SP. e un .S. col sinistro, e due
.SP. e un .S. col destro andando tutti in fila à finire gratiosamente il ballo.
Greg Lindahl