In gratia dell'Illustrißima Signora, la Signora Donna Isabella Borromea
Contessa di San Secondo.
PRIMA PARTE.
PIgliano la mano volgendosi la faccia, come dimostra'l disse-
gno, e fanno la .Rx. due .R. alla sinistra, & alla destra, due
.P*. e due .S. con esso piede andando innanzi à piè del bal-
lo, e volgendo la dama all'incontro si lasciano, e fanno due
doppi in .R. minuta un col piè sinistro; il cavaliero va in-
nanzi, e la dama indietro; l'altro .R. si fa col piè destro, la
dama và innanzi. il cavaliero indietro fanno due fioretti. SP.
& un S. col sinistro passando l'uno al luogo dell'altro, e volgendo alla detta
mano; fanno le istesse .R. doppie col pie destro, e la dama va innanzi, e'l ca-
valiero indietro esso và innanzi, & ella indietro; fanno li due .SP. & il .S.
col detto piede, tornando al suo luogo, e volgendosi'l viso.
IL Cavaliero piglia la man sinistra della dama, e fanno due .P*. e due .S. col
piè sinistro, e tornano in capo del ballo, e volgendosi'l viso fanno all'incontro
due .P*. indietro, due fioretti gagliardi e tre .P. in saltino con esso piede il
cavaliero solo fa due .R. la dama fa altretanto. poi piglia il braccio de-
stro della dama, e fanno insieme due .SP. & uno .S. col sinistro attorno al
la destra tornando al suo luogo. si lasciano e fanno due .SP. e un .S. col piè
destro intorno alla sinistra, la dama va à piè del ballo, & il cavaliero resta a ca-
po voltandosi à faccia à faccia.
Mutatione della sonata in gagliarda.
IL Cavaliero fa cinque .P. della gagliarda; quattro volte fiancheggiando col
piè sinistro, voltando sempre la faccia alla dama; la quale fa li medesimi cin-
que .P. che si sono fatti il cavaliero fa due .P. & una botta innãzi col sini-
stro, & la cadenza con esso piede si fanno due .P. indietro in saltino, & una
botta innanzi col destro, e la cadenza, & due battute ferme in saltino col det-
to piede, & la cadenza col sinistro. si fanno una volta li cinque .P. con esso
piede attorno alla destra, e la cadenza co'l detto piede. Questa mutanza è di
17. botte, & quattro tempi della gagliarda, si tornano à far col destro li .P.
innanzi, &, indietro come s'è fatto prima. questa mutanza è di botte 8.
& è di due tempi di gagliarda fanno insieme due volte i cinque .P. col
sinistro passando l'uno al luogo dell'altro; e voltando alla detta mano ri-
volgendosi la faccia.
LA dama sola fa quattro volte i cinque .P. il cavaliero fa'l medemo ella fa
la mutanza delle 17. botte, & quella d'otto botte; fanno insieme due volte
i cinque .P. come prima cambiando luogo, e voltandosi la faccia.
Mutatione della prima sonata.
IL cavaliero fa un .P*. innanzi col sinistro. la dama fa'l medesimo, e gli ne fa
un'altra innanzi. essa fa'l medesimo. si pigliano amendue le mani, e fanno per
fianco due .R. alla sinistra, & alla destra. lasciano le mani. poi battono in-
sieme la man destra passando l'uno al luogo dell'altro con due .S. voltando
alla sinistra. poi fanno due .SP. & un .S. intorno alla detta mano due .SP.
e un .S. intorno alla destra. due .SP. e un .S. contrapassando pigliano la
man sinistra voltano attorno è essa mano, e fanno altre due .SP. si lasciano, e
fanno il .S. il cavaliero và à pigliar la mano, & la dama in quello istesso t&etilde;-
po fa'l medesimo, voltandosi alla destra. si pigliano la mano, e fanno la .Rx.
insieme, e finiscono gratiosamente'l ballo.
Greg Lindahl