IL secondo è che cinque sono le sorti delle cadenze; che si fanno nel ballare.
la gagliarda cascando con ambidue li piedi in terra, la prima è ordinaria, le
altre quattro sono contra tempo.
Si fa dunque la prima cadenza ordinaria fermandosi(1) al tempo del suono nel finire,
i cinque passi, ò le mutanze, ò altri salti, prima s'alza il piè sinistro inanzi,(1)
& tirandolo indietro tutto à un tempo, & alzandosi alquanto si cade in
passo con ambedue li piedi in terra col sinistro indietro nel medesimo tempo
spingendo un'poco il piè destro inanzi con allargare alquanto le ginoccia
per darli la sua gratia; questo avertimento seruirà à tutte le cadenze,
oue si casca in passo.
Nella seconda, che si fa al tempo del suono cascando con ambidue li piè pari,
cioè, alle capriolle trecciate, & alcuni salti, & alle girate sopr'un piede
si fanno le medesime attioni, della prima cadenza, ma si casca à piè pari
con le piante delli piedi un poco in fuori.
La terza si fa, come la prima; ma nel finire il tempo del suono co'l piè sinistro,
ò co'l destro senza fermarsi, si fà un fioretto à piè pari, ò passi, ò salti
secondo che occorre, & per questo non femarsi, si dice contratempo.
Nella quarta finta si casca in passo come nella prima; mà non si fermerà, buttando
il piede inanzi, è indietro alto, seguitando(1) quello c'haverà cominciato
sin che farà finito il tempo del suono, & per questo cascare in passo con ambi
li piedi, si domanda cadenza finta.
La quinta, & ultima è, che si fà contratempo con le botte à i cinque passi, ò alle
mutanze, & alle capriuole spezzate in aria; & perche in questa cadenza si
seguita sempre ballando senza fermarsi alla battuta del suono con altre sorti
di passi, ò salti per questo effetto si dice cadenza contratempo.
1. tilde expansion
Greg Lindahl