Sonetto in Dialogo.
SARIA forse costei nuova Tabella,
Che tutto il ben del Ciel in sè raguna?
È Vener forse, ò di tre Gratie l'una,
Ò Ninfa, ò pur del Sol l'alma sorella?
Vener saria s'havesse in man facella,
Nuda, se delle Gratie foße alcuna;
Se l'arco, Ninfa, over la fredda Luna;
Ma questa è l'immortal saggia ISABELLA.
Chi quì la pinse? Amor. Fù un bel Pittore.
E quai furno i pennelli, ch'oprò seco?
I strali. E gli color? Ardore, e gelo.
Come han quegli occhi tal virtù dal Cielo,
Ch'involan gli altrui spirti? È perche Amore
Gli diede i suoi, e lui rimase cieco.
PRINCIPIARASSI questa Cascarda stando le
Persone all'incontro, & con le solite cerimonie Ca-
valeresche faranno la Riverenza breve; poi passeg-
giaranno in Ruota à man sinistra, con quattro Spez
zati, due Saffici, & due Passi puntati minimi, uno innanzi,
l'altro in dietro; finalmente faranno due Riprese, due Trabucchet
ti al lato sinistro, & un Doppio minimo volto à man sinistra,
principiando tutti i detti Moti col piè sinistro; & à tempo del fine
della Sonata faranno due Passi minimi innanzi, il primo col piè de-
stro, il secondo col sinistro.
Nel secondo tempo, passeggiaranno à man destra con sei Spez-
zati, facendo tutte le predette Attioni per contrario, si come hò det
to nel primo tempo.
Nel terzo tempo, il Cavaliere solo farà due Fioretti, due Tra-
bucchetti, un Spezzato puntato al lato sinistro, principiando col
piè sinistro, & mezza Riverenza col destro: dopò farà le medesi-
me Attioni per contrario. Insieme poi faranno due Passi puntati mi-
nimi, uno col piè sinistro innanzi, l'altro in dietro col destro, con
due Seguiti semidoppii, uno al lato sinistro, l'altro al destro.
Nel quarto tempo, la Dama farà il medesimo che havrà fatto il
Cavaliere nel terzo tempo.
Nel quinto, & ultimo tempo, faranno insieme due Passi semi-
brevi, pigliandosi per la man destra; poi faranno un Seguito semi-
doppio, principiandoli col piè sinistro: & pigliandosi per la man si-
nistra faranno il medesimo per contrario. Ultimamente faranno
due Passi puntati minimi, & con far la Riverenza breve, finiran-
no gentilmente questa vaga, & gratiosa Cascarda.
Greg Lindahl