REGOLA LXIII.
D. O QUANTO mi sono stati grati questi moti, & trà gli
altri, questo mi hò impresso nella mia idea; ma vi prego
mi dichiarate, come và fatto quest'altro.
M. Ti dico, che à voler far questo Spezzato Doppio alterato; biso-
gna che facci un Zoppetto nel modo sopradetto; & dopò farai col
piè sinistro, che ti troverai alzato, lo calerai, à modo d'un passo, &
subito farai un sottopiede col destro, medesimamente tornerai à fa
re un'altro passo col sinistro, & un'altro sottopiè col destro, &
in questa maniera và fatto, averti che bisogna che lo facci à tempo
di due battute triple; & se tu userai à farne due alle Cascarde, con
lo stesso piede, in loco quando si fanno due Riprese, & due Trabuc-
chetti, farai una vista mirabile, & gratiosissima alli Astanti;
atteso che questo è moto nuovo; & per questo si chiama Spezzato
Doppio alterato, perche s'altera, & và doppio fatto più dell'altro.
Hora voglio discorrerti del Dattilo, Spondèo, Saffice, Destice,
& Corinto.
Greg Lindahl