REGOLA XXXIII.
D. ASSAI sufficientemente di questo m'havete voi ammaestrato,(1)
venite hora (vi prego) à darmi ammaestramen
ti intorno à quello che diceste.
M. Ascoltami pure, che non mancherò. Stando tu con la persona
dritta, & con le gambe ben distese, inarborerai un poco il piè sinistro(1)
per fianco, & distante un palmo dal destro; poi ritornandolo
al luogo dov'era prima, cioè distante due dita dall'altro piede, con
le punte de'piedi pari, si darà con la punta del medesimo piè una
battuta; & con la punta del detto caverai il destro, & il metterai
nel suo medesimo luogo, facendo à modo d'un sottopiede, & in
quello s'hà da inarborare il piè destro; poi pur per fianco alluntanan
dolo dal sinistro, farai il medesimo, che havrai fatto dal principio
col sinistro; & cominciando un'altra volta col sinistro, & poi
col destro, seguirai sempre cosi di mano in mano.
Et di quì deriva questo nome, perche sempre questi Fioretti van
fatti à piè pari per fianco, che cercherai di ricordarti, perche di lui
non ti dirò altro; ma verrò à dirti del Fioretto battuto al Canario.
1. hyphen
Greg Lindahl